giovedì 26 aprile 2012
L'acido mandelico per il soft-peeling
Direttamente dalle mandorle amare, arriva l'acido mandelico un forte alleato per la cura della pelle e la pulizia del viso che, dopo la stagione invernale ha bisogno di esser messa in sesto. Il soft peeling con l'acido mandelico si presenta come un trattamento di medicina estetica utile per l'effetto esfoliante degli stati più superficiali del visto. Grazie all'agente chimico contenuto proprio all'interno dell'acido mandelico, vengono a rigenerarsi anche gli strati di cute che rimangono più sotto lo strato superficiale. In questo modo, non solo il primo strato della pelle beneficerà del soft - peeling.
L'acido mandelico, utilizzato per questo tipo di trattamento estetico, ha un ph pari a 3.41, dunque maggiore rispetto l'acido glicolico, se portato alla temperatura di 25°. Come abbiamo già detto, ha forti proprietà esfolianti e non provoca alcun fastidio o arrossamenti alla pelle del paziente che decide di sottoporsi al soft - peeling. Il nome soft- peeling è dovuto anche al fatto che gli effetti collaterali, come gli eritemi, sono contenuti.
Peraltro, l'acido mandelico si presenta anche come un degno sostituto delle salviette per la pulizia della pelle. Come abbiamo già detto, con le sue proprietà esfolianti, pulisce il viso ed elimina le impurità dalla pelle. Perché non approfittarne per la primavera e ringiovanire la pelle?
by Melody Laurino
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Il peeling acne acido glicolico attiva la produzione di collagene ed elastina.
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