giovedì 26 gennaio 2012

Allarme dalla Gran Bretagna per il botulino

Dopo lo scandalo scoperto con le protesi cancerogene, gli esperti britannici lanciano la preoccupazione per un altro allarme che riguarda le iniezioni anti età effettuate con il botulino.

Da poco il mondo della chirurgia estetico è stato in primo piano per via dello scandalo che ha coinvolto la Francia per gli impianti di silicone cancerogeni. Ora, sembra che un altro dubbio sorga dagli esperti inglesi: difatti, questi ultimi si sono lamentati di come nella Gran Bretagna siano venduti la bellezza di 160 tipi diversi di filler e che chiunque può iniettare questo tipo di sostanza per debellare i primi segni di vecchiaia sul corpo umano. Ogni anno centinaia di persone si sottopongono ad interventi di tipo, ma nonostante ciò sembra che ancora il settore non sia giustamente regolamentato.
Dunque, chiunque può somministrare il botulino, tanto che alcune società vendono l'iniezione singola che può esser praticata da soli. Sally Taber, direttrice dell'Independent Healthcare Advisory Services, ha fatto sapere che il fatto che non ci siano norme di nessun genere è assolutamente inappropriato e se il problema non sarà trattato si saranno certamente dei problemi. Insomma, bisogna sicuramente prevenire i casi di effetti collaterali con filler sconosciuti e pericolosi.
Cosa ben diversa è negli USA, dove vediamo solo 6 tipi di filler utilizzati per le iniezioni anti età. Questi filler, approvati dalla Food and Drug Administration, ora verranno messi nuovamente in discussione dopo lo scandalo francese. Questo si che è sicurezza ed i britannici dovrebbero, forse, guardare un po’ gli americani per la salvaguardia della popolazione.